Questa ricetta originale nasce dall’idea di rielaborare un piatto tipico dei ristoranti giapponesi, la mitica tartare di salmone, spesso servita con l’avocado o più semplicemente con i semi di sesamo.

Adoro le tartare in genere, sia di carne che di pesce, ma tra queste ultime quella di salmone è la mia preferita: questo pesce ha una carne grassa, che rende la tartare cremosa, ed i grassi contenuti sono i famosi Omega 3, quelli che fanno bene al nostro apparato cardiovascolare perché agiscono come fluidificanti del sangue. Se in più ci aggiungete che questa ricetta ha anche il peperoncino, che tra i tanti benefici fa bene anche alla circolazione, questa tartare di salmone può definirsi un vero toccasana per la salute.

In questa versione può addirittura essere considerata un piatto unico, visto che ha il riso ad avvolgerla.

Che ne dite, la apriamo?!? 😀

tartare di salmone sushi

Inultile dire che per fare una buona tartare occorra avere del salmone freschissimo e che, nonostante il pesce venga marinato, per esser sicuri di evitare il rischio anisakis (parassita pericolosissimo), occorre che esso sia stato posto in abbattitore o congelato in casa per almeno 24 ore.

Il mio consiglio è di prendere una baffa di salmone già spinata dal vostro pescivendolo di fiducia, congelarla in piano con tutta la pelle e scongerlarla il giorno successivo per poterla lavorare.

Ma come sfilettare il salmone? Una volta messa la baffa su un piano di lavoro con la pelle rivolta verso il basso, con un coltello lungo (tipo quelli per prosciutto) si rimuove la pelle tramite un taglio parallelo al piano di appoggio che tiene la lama sempre a contatto con la pelle: all’inizio sembra difficile, e molto dipende anche dal coltello, ma tenendo salda in mano la parte della coda con un po’ di carta assorbente, vedrete che sarà un gioco da ragazzi.

Una volta che avete staccato la pelle dalla baffa potete tagliare longitudinalmente il filetto, ottenendo due pezzi (potreste già servirlo in tavola tagliandolo a fettine spesse meno di mezzo centimentro: è il famoso sashimi).preparare salmone per tartare

Ma vediamo come preparare la tartare passo dopo passo.

INGREDIENTI (4 persone)

  • una baffa di salmone da 750 gr.
  • 100 gr. di riso
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 1 cucchiaino di sale
  • 3 cucchiai di aceto di riso (se non lo trovate usate aceto di mele)
  • 20 gocce di salsa tabasco
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • semi di sesamo
  • semi di lino
  • semi di papavero

PREPARAZIONE

  1. Preparare il riso come per fare il sushi (sciacquare il riso cambiando l’acqua finché non risulti pulita, poi metterlo in un pentolino, per 100 grammi di riso ci vogliono 110 gr. d’acqua; coprire con un coperchio la pentola e accendere il fuoco al max finché non bolle, si noterà trabordare l’acqua da essa, quindi abbassare la fiamma e senza mai sollevare il coperchio cuocere per 15 minuti; spegnere la fiamma e allontanare la pentola dal fornello per altri 15 minuti, sempre lasciando il coperchio; scoprire, passare il riso in una ciotola e condire l’aceto, lo zucchero e il sale, girando bene per far assorbire il condimento al riso tiepido)
  2. Sfilettare il salmone e, dopo aver eliminato la pelle, tagliare la baffa prima a striscioline molto sottili, quindi a quadrettini, e infine battere al coltello per sminuzzarla
  3. Mettere il salmone battuto in una ciotolina e condirlo con il tabasco e la salsa di soia, quindi lasciar marinare per 10 minuticondire tartare di salmone
  4. Creare una palla di tartare ed avvolgerla col riso tiepido, pressandolo leggermente
  5. Cospargere coi semi di sesamo, lino e papavero
  6. Servire su un piatto freddo schiacciando leggermente la palla di riso contenente la tartare di salmone

CONSIGLI

  • Le tartare, sia di pesce che di carne, generalmente vengono fatte recuperando i ritagli dei pezzi più pregiati: potete quindi ricavare una buona porzione di tartare anche da ciò che recuperate dalla pelle sfilettata, se per esempio volete fare solo del sashimi