La ricetta di mare che vi voglio proporre oggi è quella dei miei spaghetti con le cozze, leggermente piccanti, ma che nella sua semplicità nasconde tutto il gusto dei piatti antichi.

Come sapete, a volte mi cimento nella cucina creativa e fusion, ma non sono un appassionato dei piatti troppo elaborati: quelli li lascio ai top chef, come il visionario Massimo Bottura, capaci di ideare opere d’arte culinarie, valutando esattamente gli abbinamenti per contrasto di sapori e consistenze, al fine di dare equilibrio al piatto. Nella filosofia di Bottura c’è una gran verità, che non posso non condividere: conoscere la tradizione, il territorio in cui si vive e portare in cucina ingredienti locali a kilometro zero, è la base per poter realizzare piatti eccellenti.  Le cozze di Sardegna sono proprio l’ingrediente che fa la differenza tra un comune piatto di spaghetti con le cozze e un piatto di spaghetti alle cozze indimenticabile. Le più famose cozze sarde sono quelle di Olbia, ma ugualmente ottime sono quelle di Arborea o Cabras nell’Oristanese: si caratterizzano per un muscolo ben sviluppato all’interno del guscio, dal sapore dolce in cui si sente la salinità dell’acqua di mare, ma senza che essa soverchi il gusto delicato della cozza.

I miei spaghetti, anzi spaghettoni, uniti a dell’ottimo extravergine d’oliva, un pizzico di peperoncino, e alle cozze sarde, sono da sempre un piatto “tradizionale” della mia cucina.

Guardate e ditemi se non ho ragione… Semplice ma invitante, no?spaghetti cozze piccanti

INGREDIENTI (4 persone)

  • 320 g di spaghetti o spaghettoni
  • 1 kg di cozze
  • 4 cucchiai d’olio
  • 200 gr. di polpa di pomodoro fresco
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 peperoncini freschi poco piccanti
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • sale
  • pepe

PREPARAZIONE

  1. Pulire le cozze esteriormente sotto acqua corrente, magari aiutandosi con una retina d’acciaio (quella per pulire il fondo delle pentole incrostate) per velocizzare l’operazione
  2. Mondare il prezzemolo, lavarlo e tritarlo
  3. In una padella ampia, far aprire le cozze, a fuoco molto alto e con il coperchio, rimestando al massimo una volta ed estraendo velocemente dalla padella quelle che si sono aperte
  4. Conservare l’acqua che le cozze hanno tirato fuori, filtrandola con l’aiuto di un colino e un tovagliolo di cotone o un foglio di carta assorbente doppiocome aprire cozze in padella
  5. Sgusciare le cozze, lasciandone alcune con mezza valva solo per guarnizione
  6. Mettere a bollire una pentola con acqua poco salata
  7. Nella padella dove avevamo aperto le cozze, mettere olio, aglio e peperoncino, soffriggendo a fuoco basso, quindi aggiungere il pomodoro e lasciar cuocere per 5 minuti. Aggiungere le cozze sgusciate e spegnere il fuoco
  8. Buttare la pasta, cuocerla fino a metà cottura, circa 5 minuti per gli spaghetti, 7 per gli spaghettoni, e versarla in padella riaccendendo il fornello e terminando la cottura come per un risotto, aggiungendo man mano l’acqua delle cozze messa da parte di precedenza.
  9. Impiattare e cospargere con il prezzemolo tritatospaghetti alle cozze di sardegna

CONSIGLI

  • Le cozze non vanno stracotte, perché il muscolo tende sempre a ritirarsi col calore: meglio usare una fiamma alta e cucinare per poco tempo, se non volete ritrovarvi con delle vongole dentro i gusci…
  • L’acqua delle cozze è molto salata, quindi attenzione a ridurre il contenuto di sale dell’acqua di cottura della pasta
  • Abbinate a questo piatto un ottimo Vermentino di Gallura o un Semidano di Mogoro