Peperoncino Calabrese a Mazzetto
Anche se chi, come me, adora coltivare peperoncini in casa da anni e spesso si rivolge a varietà estremamente piccanti, da buon italiano non posso però fare a meno di sostenere il nostro piccante peperoncino calabrese.
Dire peperoncino calabrese è un po’ riduttivo, visto che ne esistono molte varietà: dal calabrese tondo a ciliegia al al corno di Calabria, conosciuto anche come peperoncino di Soverato, fino al diavolicchio, varietà nota anche come calabrese a mazzetti.
Il peperoncino calabrese è di piccantezza media, siamo mediamente intorno a 30.000 SU (Unità Scoville), quindi ben al di sotto dei livelli di piccante che possono raggiungere i peperoncini habanero, i naga morich o i piccantissimi trinidad scorpion o morouga scorpion.
Il fatto che non devasti le papille gustative, però, ne fa un elemento principe in cucina, adatto a tutti, sia mangiato crudo che sott’olio, nonché essiccato o lavorato in creme piccanti.
Spesso utilizzo il peperoncino calabrese nelle mie ricette piccanti: soprattutto lavorato a crudo permette di assaporare quel particolare piccante che arricchisce ricette anche banali, e il profumo che emana è sicuramente caratteristico.
Come sempre, sono un sostenitore del made in Italy, quello vero e senza trucchi: non posso esimermi quindi dall’essere un accanito sostenitore anche del peperoncino calabrese.
Quelli tondi, ovvero i famosi peperoncini ciliegia (attenzione a non confondere il peperoncino tondo calabrese con i baci di Satana), sono ottimi per essere conservati ripieni: se avete dubbi nel riconoscerli, a parte che il tondo calabrese è leggermente più piccolo, sappiate che i primi crescono verso l’alto, mentre i Baci di Satana puntano verso il basso.
Per farli sott’olio, invece, consiglio di usare quelli della foto, ovvero i calabresi a mazzetto (ho postato qualche tempo fa la ricetta originale calabrese dei peperoncini sott’olio).
Una curiosità: in Calabria, a Diamante, si svolge ogni anno il Peperoncino Festival, evento internazione per la promozione del peperoncino calabrese, organizzato dall’Accademia Italiana del Peperoncino.
recensione | Peperoncino Calabrese
Italiano!
Piccantezza medio bassa.
Gusto e profumo delicati.
Pianta con ciuffi di peperoncini a mazzetti.
Marzo 23, 2014
Trovo i diavolicchi veramente ottimi (quest’anno comprero’ solo questa varietà ). A cosa servono varieta’ con piccantezza 8 o 10 dell’apposita scala che ti lasciano senza fiato ?
Marzo 28, 2014
Ciao Felice! Benvenuto su PeperonciniPiccanti!
I diavolicchi sono sicuramente un orgoglio degli ingredienti tipicamente made in Italy e il loro uso in cucina è apprezzato in tutto il mondo.
Personalmente non faccio parte dei più estremi mangiatori di piccante, ma apprezzo anche quel tipo di peperoncini, soprattutto se trasformati con un mix di ingredienti che renda armonico e piacevole il risultato. C’è anche chi sostiene che è solo questione di abitudine, ed in parte è vero, ma preferisco riuscire a sfruttare l’aroma esotico dei peperoncini più piccanti con quantità limitate di questi.
Giugno 3, 2015
Dove posso trovare i semi di peperoncini calabresi?
Giugno 4, 2015
Ciao Giovanni, da Ottobre a Dicembre, sulla pagina Facebook di PeperonciniPiccanti si effettua l’evento scambio semi tra appassionati. Ora è periodo di coltivare e quindi non si effettuano scambi di semi o regali. Ti invito a seguire la pagina e rimanere aggiornato sull’inizio dell’evento 2015
Giugno 21, 2015
Da calabrese ed amante del peperoncino, mi trovo pienamente d’accordo con quanto scritto. Amo i peperoncini molto piccanti, e nel mio terrazzino posseggo sia habanero che moruga, ma quando si tratta di condire un piatto di pasta e vongole, o altri piatti raffinati, il peperoncino calabrese è inimitabile. Il suo sapore è veramente unico 🙂
Giugno 22, 2015
Sono contento che un calabrese doc abbia apprezzato 😉 Grazie!
Agosto 2, 2015
Ho piantato habanero red, fa tanti fiori ma cadono tutti. Ha fatto un solo frutto. Inoltre, mi hanno regalato una varietà simile come forma al diavolicchio ma di colore verde/bianco/giallo nelle varie fasi della maturazione. Sapete dirmi la varietà? Grazie
Agosto 2, 2015
Ciao Luigi, il problema della cascola, fenomeno con cui si indica la caduta sistematica dei fiori prima che alleghino, può essere combattuto con una concimazione opportuna, evitando l’azoto e favorendo fosforo e potassio, ma soprattutto il boro. Leggi l’articolo dedicato alla concimazione del peperoncino.
Per quanto riguarda la tua domanda sull’indentificazione del peperoncino, hai già provato a vedere i peperoncini che ho già recensito? Magari potrebbe somigliare, da quanto mi dici, al Numex Twilight